mercoledì, ottobre 10, 2007

In Rainbows

IN RAINBOWS


Si lo so sarò banale! Tutti ora staranno postando sul loro blog per parlare dell'ennesimo capolavoro dei Radiohead, ma sti gran cazzi ar cazzo e vaffanculo a tutti gli hater del pop e delle canzoni BELLE!!! Vaffanculo avanguardisti e cacazzi assortiti.


Da Ok Computer in poi i Radiohead erano sempre stati claustrofobici, qui la claustrofobia viene sublimata in sentimenti sempre non allegri, ma resi in maniera più leggera e comunicativa.


E' un disco arioso, non a caso si chiama In Rainbows, dura poco come Kid A ed Amnesiac, che però nella loro (stupenda) densità sembravano durare tanto.


In Rainbows è secco diretto veloce. Contrariamente ad HTTT, è come la versione felice e consapevole delle intuizioni più leggere di Kid A. I suoni sono stupendi, i violini mai usati in questa maniera così suonata e minimale. Qui se appaiono quattro archi avvolgono più di un orchestra, due chitarre sembrano quattro, un beat elettronico sembra moltiplicarsi.



Poi però viene tutto chiuso da Videotape, la presa a male definitiva.


La versione è uguale a quella stupenda che propose Thom Yorke solo piano e voce in una trasmissione fichissima per la BBC. Solo che ci sono dei riverberi (non so se elettronici o di chitarra) e sopratutto verso la metà della canzone appare una batteria INQUIETANTISSIMA, che caracolla a ritmi sincopati, non invade troppo la scena più che altro INCOMBE, da una sensazione di PERICOLO, mette PAURA! E' semplice ma "cosmica" (non nel senso fumato del termine),


In Rainbows ti lascia così e non puoi che rimettere l'album in loop. Sei felice che i Radiohead stanno vivendo nella stessa tua epoca.




E gli altri pezzi? SONO TUTTI BELLI! Che ve li descrivo a fare?

11 commenti:

Copons ha detto...

"Sei felice che i Radiohead stanno vivendo nella stessa tua epoca."

Frase dell'anno.
Punto.

R I E N ha detto...

Mah... l'ho ascoltato un paio di volte il disco...
I pezzi sono di un pop poco incisivo, gli arrangiamenti saranno pure ben curati, ma rimangono semplici canzonette...
Qualcosa qui e là d'interessante magari c'è, ma è una poco convincente riproposizione delle idee già espresse nei dischi precedenti...
Pure in "Hail To The Thief" le canzoni venivano comunque rese piacevoli con una maggiore attenzione ai suoni, ma in "In Rainbows" ci avviciniamo quasi al piano bar, con queste sonorità banali e da classifica...

PikkioMania ha detto...

@Rien l'avantguardista fesso:

Le sonorità sono bellissime ed ana logiche. Ma dato che tu non pratichi l'anal come me (o non ammetti di praticarlo) non puoi capire.

La mia risposta quindi è: BUCIO DI CULO!


@Copons: già ti amo! LUV:adocuoLUV

PikkioMania ha detto...

cmq sul serio le sonorità sono solo classiche, molto da studio di missaggio alla beatles una cosa che magari a te non piace ma che non è paragonabile a sonorità banale e da classifica ne tantomeno a PIANOBAR! SU!

Davvero dovresti sentirlo bene il disco, tipo su Arpeggi ci so suoni ed aperture assurde che poi noto bene solo con le cuffie (colpa magari pure degli mp3). Per non parlare delle batterie in Reckoner.

E DI ALL I NEED! Con batterie veramente hip-hop che manco le band crossover c'avevano.

Anonimo ha detto...

"Sei felice che i Radiohead stanno vivendo nella stessa tua epoca."

Frase dell'anno.
Punto.

___________

Concordo con tutti e due... sul disco meraviglioso e sulla frase.

Un fan dei Radiohead 10 anni

R I E N ha detto...

http://www.webnews.it/news/leggi/6930/i-radiohead-fanno-un-passo-indietro/

R I E N

PikkioMania ha detto...

beh ma si sapeva che sarebbe uscito nei negozi, che c'entra?

R I E N ha detto...

Vedi che ho aperto pure io un blog, ed indovina qual è l'oggetto del primo post?

Anonimo ha detto...

"sti gran cazzi ar cazzo" non si può guardare :)
cmq guarda, la mia impressione da brava opinionista di tutto e di piu'è:
i radiohead mi hanno sempre messo un casino di tristezza, non che a me piacciano i gruppi allegri anzi, ma non hanno un briciolo di malinconia, romanticheria nelle loro canzoni solo tristezza e sfiga!! insomma sono l'esempio dei veri nerds da palco! poi quello con quell'occhio mezzo storpio che non se sa do stà a guardà, mm..non lo so non mi convincono.
Quando avevo 18/19 anni un pochino ci stavo cascando, perchè cmq sono bravi nel loro genere claustrofobico come lo chiami tu, ma adesso insomma li riesco a cogliere per quello che sono e che rappresentano un gruppo di anticaglie e nerderie varie...adesso però, non vorrei risultare quadrata nelle mie opinioni da opinista sciocchina, per questo ti dico; se come dici tu hanno cambiato stile ben lieta di ascoltarli questa sera, ma se mi faranno il solito effetto del tipo " ho cambiato bandiera perche ormai c'ho 40 anni e non posso piu fare il nerd sfigherrimo perche ce so mille gruppi giovani e felici" io li blasterò sempre di piu!!

slowly (la piu figa de tutte)

PikkioMania ha detto...

No no hanno fatto un disco malinconico come piace a te! Cmq la loro è una tristezza (quando c'è) è cosmica e paranoica per niente da nerd sfigati, è roba pesante! E non mi riferisco a cose tipo Creep ma agli ultimi 4 album. I nerd sfigati invece preferiscono cose malinconiche alla Smiths tanto pe' dì! :D

Anonimo ha detto...

DESTIJL.SPLINDER.COM

Ecco qui!!
Fammi sapere che ne pensi!!!

bacioz!!!

 

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