domenica, novembre 18, 2007

SOLO LIARS

LIARS LIARS LIARS

E' la sesta volta che vedo in concerto i Liars.

La prima volta quasi per caso al Primavera Sound di Barcellona. Era Giugno 2004, era appena uscito quel folle capolavoro di They Where Wrong e fui colto impreparato dal loro noiserock tribale, mi gasò così tanto quel piccolo concerto visto col sole alle 6 del pomeriggio che tornato a Roma iniziai a drogarmi di Liars.

Così la stessa estate li rividi ad Agosto in uno strano posto di mare in Abruzzo suonare tipo alle 2 di notte con la luna piena in alto. Fu li che iniziai a capire veramente il senso del loro rock ribale/panico/stregonesco e diventai veramente fan dei Liars.

Seguì poi una data al Circolo degli Artisti qui a Roma veramente devastante, tra i concerti più violenti e rumorosi che abbia mai visto (escludendo la roba che è solo violenta e rumorosa). Un anno dopo la consacrazione (anche di pubblico) sempre al Circolo dove i nostri venivano da Drums Not Dead quindi con la doppia batteria e con la cover di Territorial Pissing.

Tutto questo per dire che il concerto di ieri è stato diverso, meno bello delle due date al Circolo, ma favoloso.

Favoloso perché solo ora possono suonare un capolavoro come Pure Unevil (dall'ultimo album Liars) e farla suonare come il pezzo definitivo. Favoloso perché solo ora possono fare Plaster Casts che è il pezzo sfogo-rock del millennio. Favoloso perché il cantante/frontman Angus pur sempre folle e pazzo, gioca a fare il preciso con lo smoking bianco. Favoloso perché il bravissimo chitarrista in più (preso dagli Young People) è meglio usato nei pezzi di Drums Not Dead che in quelli nuovi, una mossa che non ha apparentemente senso e quindi è giusta. Favoloso perché if you neeed mee i can always be fooouund, ma sopratutto BLOOD BLOOOOD BLOOOOOOD. Favoloso perché il tutto è avvenuto all'INIT, che finalmente ha riaperto e che subito si è dimostrato il locale più fico di Roma.

Una nota di merito va data agli HRTRK, gruppo australiano che i Liars si portano in tour e che propongono 30 minuti di pezzi monotoni tutti uguali tra loro. Roba tipo Suicide/VU con ovvie influenze della new wave più marcia. Va detto però che un concerto del genere può durare massimo 30 minuti.

Pure Unevil a tutti. Peccato che molte persone che stimo ancora non abbiano ascoltato Pure Unevil! Chi invece l'ha vista in concerto l'ha finalmente capita, apprezzata e amata. E' forse il pezzo migliore di Liars.

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